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Paragrafo 5Uscirono dal magazzino cariche come muli. “Uff! Che facciamo ora?” Chiese Bri Bri. “Questa roba pesa!” “Già, sbrighiamoci a portarla su!” Fece Zuzù. “Passiamo dalla scala interna!” E così, sbuffando a ogni scalino, presero la scala che partiva accanto al magazzino della lana, passava sopra ad altri magazzini con grandi giare e alle cucine, e risaliva ai piani alti, sbucando vicino alla zona delle macine e dei telai. “Bri, ma dove ti eri cacciata?” La apostrofò la madre quando passarono davanti alla stanza delle macine. “Arrivo subito, sto aiutando Zuzù con la lana!” Le rispose Bri Bri senza neanche fermarsi. Quando entrarono nella stanza della tessitura, la sorvegliante aprì la bocca per sgridarle, ma poi, visto il loro carico, ci rinunciò. “Bene, era proprio quello che ci serviva!” esclamò. “Tutto qui?” “No, la magazziniera ci ha detto che ha quasi tutto quello che ci serve”. Spiegò Zuzù consegnando la rondella. “Però servono diverse persone per portare su tutto.” “D’accordo, allora ritorna giù con tutte le altre bambine, così fate prima.” “Un momento!” intervenne la Signora. Quella mattina aveva i capelli curatissimi e arricciati come al solito, ma era nervosissima. “Zuzù, per favore, vai a cercarmi l’Intendente e dirgli di venire qui. Sì, le altre al magazzino della lana, grazie.” Zuzù guardò Bri Bri: dovevano separarsi! L’altra le strizzò l'occhio, fece una smorfietta e senza farsi notare se ne andò.
Continua con Zuzù verso l'ufficio dell'Intendente oppure vai dal Segretario. Oppure segui gli altri sigilli: sigillo col toro o uomo col mantello.
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